2023
BKW festeggia il suo 125° anniversario con un evento di più giorni nella culla di BKW: Presso la centrale idroelettrica di Hagneck, il Presidente del Consiglio di Amministrazione Roger Baillod spiega che BKW vuole ridurre le proprie emissioni di gas serra dal settore energetico a "zero" entro il 2040. Altri punti salienti: A gennaio BKW presenta il progetto del più grande impianto solare a terra presso l'aeroporto di Berna-Belp, ad aprile Martin Zwyssig viene nominato nuovo direttore finanziario e a settembre gli ultimi elementi di combustibile della centrale nucleare di Mühleberg (KKM) vengono trasportati al deposito temporaneo di Würenlingen. Lo smantellamento procede secondo i piani: con la rimozione degli ultimi elementi di combustibile, la radioattività del KKM sarà ridotta di oltre il 99%.
2022
Robert Itschner assume la carica di CEO in ottobre. All'inizio dell'anno il fornitore di servizi informatici UMB viene integrato in BKW. Ciò conferisce a BKW una posizione di leadership sul mercato svizzero nel settore dei servizi IT. Con l'acquisizione di Solstis SA, BKW prosegue la sua strategia di crescita nel settore dei servizi e delle energie rinnovabili. BKW conta oggi 11.500 dipendenti. Grazie al suo solido e promettente modello di business, è in grado di far fronte alle estreme distorsioni dei mercati energetici causate dalla guerra in Ucraina.
2021
Il modello aziendale di BKW, con i suoi tre pilastri Energia, Reti e Servizi, si è affermato anche nel difficile esercizio 2021. L'azienda introduce la prossima fase di crescita: Entro il 2026 BKW aumenterà il fatturato a oltre 4,5 miliardi di franchi e l'EBIT a oltre 700 milioni di franchi. C'è un cambiamento ai vertici del Consiglio di amministrazione: Roger Baillod sostituisce Urs Gasche che si è dimesso. Anche Suzanne Thoma, CEO di BKW dal 2013, annuncia il suo ritiro a metà del 2022.
2020
BKW avvia prontamente lo smantellamento della sua centrale nucleare e fa il suo ingresso nel mercato del gas. Oltre all’energia elettrica, ora fornisce anche gas ai suoi clienti. L’offerta si rivolge principalmente a industrie, PMI, gestori immobiliari e aziende fornitrici di gas. BKW supera il risultato record dell’anno precedente. Nonostante la cessazione della produzione della centrale nucleare di Mühleberg, il fatturato sale a più di tre miliardi di franchi.
2019
BKW consegue il miglior risultato della sua storia registrando nuovamente una crescita considerevole nel settore dei servizi con ben 10 000 collaboratori all’attivo in più di 100 aziende. È la prima azienda svizzera quotata in borsa a lanciare un prestito obbligazionario verde (green bond) da 200 milioni di franchi sul mercato finanziario svizzero. Dopo 47 anni di esercizio sicuro e affidabile, alla fine dell’anno è la prima azienda svizzera a disconnettere dalla rete in via definitiva una centrale nucleare (Mühleberg) conformemente ai piani.
Per saperne di piú sulla disattivazione della centrale nucleare di Mühleberg, visitate il sito: Smantellamento centrale nucleare
2018
BKW si presenta con cinque marchi di competenza: BKW Energy per il settore dell’energia, BKW Power Grid per la rete e i servizi, BKW Engineering per i servizi di ingegneristica, BKW Building Solutions per l’impiantistica degli edifici e BKW Infra Services per i servizi nel settore delle infrastrutture. L’azienda continua a crescere rapidamente e conta più di 7000 collaboratori.
2017
Il settore dei servizi continua a crescere a ritmo sostenuto. Nel settore dell’energia, BKW amplia ulteriormente la produzione da fonti rinnovabili. In Norvegia assume la guida del progetto Marker per l’energia eolica , in Francia collega alla rete tre parchi eolici e in Svizzera inaugura due mini-centrali idroelettriche.
2016
BKW partecipa al progetto norvegese Fosen Vind, il più grande parco eolico europeo onshore. In Svizzera mette in esercizio quattro nuove centrali idroelettriche. La crescita nel settore dei servizi continua ad accelerare lo sviluppo dell’azienda. Nel settore Engineering, il Gruppo BKW accoglie anche aziende tedesche e austriache oltre a società svizzere. Ormai occupa più di 5000 collaboratori, di cui due terzi sono attivi al di fuori del tradizionale settore dell’energia e della rete elettrica.
2015
BKW continua a crescere rapidamente nel settore dei servizi, specialmente nell’impiantistica degli edifici. In tale ambito lancia Home Energy, una soluzione completa modulare. Il prodotto consente ai proprietari di abitazioni di immagazzinare, gestire e utilizzare in modo efficiente l’energia solare autoprodotta.
2014
In linea con la sua strategia, BKW punta sui tre pilastri Energia, Reti e Servizi allo scopo di rafforzare il settore dell’energia, sviluppare le reti e ampliare il settore dei servizi, già interessato da una forte crescita. BKW offre infatti ai suoi clienti un’ampia gamma di servizi infrastrutturali ed energetici. L’obiettivo è far sì che nel medio termine i tre settori Energia, Reti e Servizi contribuiscano in modo equo all’utile aziendale (EBIT).
2013
BKW decide di mantenere in funzione la centrale nucleare di Mühleberg ancora fino al 2019 per poi dismetterla. Con il primo smantellamento di una centrale nucleare in Svizzera BKW assume un ruolo pionieristico, come era già avvenuto spesso in passato.
2012
BKW presenta la sua nuova strategia «BKW 2030» che presuppone l’abbandono dell’energia nucleare e, nell’ambito della produzione, punta soprattutto sulle energie rinnovabili generate da acqua e vento. La strategia si incentra inoltre sull’integrazione del sistema di produzione elettrica decentralizzata e sullo sviluppo di nuovi modelli commerciali.
2011
BKW acquista nuovi parchi eolici in Italia e Germania, espandendo così la sua posizione in questo settore. Insieme ad altre dieci società elettriche svizzere fonda l’Associazione Smart Grid Svizzera al fine di accelerare e realizzare l’introduzione della smart grid (rete elettrica intelligente). Presso la sede centrale di Berna, BKW mette in esercizio la sua prima stazione di ricarica intelligente con due prodotti energetici per le auto elettriche.
2010
BKW rafforza ulteriormente la sua presenza nel settore dell’energia eolica. Insieme a Energie Wasser Bern fonda HelveticWind allo scopo di realizzare un portafoglio eolico da oltre 100 megawatt di potenza. Inoltre, si aggiudica i diritti per il progetto di un parco eolico in Brandeburgo, nel nord-est della Germania.
2009
BKW e Fortore Energia S.p.A., un’azienda italiana leader nel settore della produzione di energia eolica, avviano una collaborazione strategica. BKW acquista il 33 percento della società di nuova costituzione Fortore Wind. L’obiettivo della collaborazione è costruire e gestire impianti eolici con una potenza complessiva di circa 600 megawatt (MW) entro il 2016. Con questa collaborazione BKW rafforza la sua posizione di leader tra i produttori svizzeri di energia eolica.
2006
BKW stipula un contratto con la società Elettra Holdings GmbH (Elettra) con sede a Milano per l’acquisto di otto centrali idroelettriche e due progetti di centrali a gas. Detiene inoltre una partecipazione al 25 percento nella centrale a gas a ciclo combinato di E.ON Energie AG (E.ON) nel comune piemontese di Livorno Ferraris. In tal modo amplia la sua presenza sul mercato italiano, riunendo al contempo le sue attività in Italia nella società BKW Italia S.p.A.
2003
Dal 28 maggio 2003 le azioni di BKW sono quotate nel segmento principale della Borsa svizzera SIX Swiss Exchange. Nell’ambito di una quotazione secondaria, il 25 giugno 2003 circa l’otto percento delle azioni di BKW vengono vendute ad investitori privati. Così facendo, BKW getta le basi per l’apertura nei confronti di una cerchia più ampia di azionisti e per un commercio più fluido delle proprie azioni. In seguito alla quotazione, la percentuale «flottante» di azioni detenute da privati è pari a circa il 27 percento e soddisfa quindi il requisito per l’inserimento del titolo nell’indice Swiss Performance Index (SPI) avvenuto il 1° ottobre 2003.
2002
BKW e il Cantone Giura sottoscrivono un contratto di collaborazione per l’approvvigionamento energetico e la partecipazione del 35 percento di BKW nella società Energie du Jura SA.
2000
BKW fa certificare la sua centrale idroelettrica di Aarberg con il marchio di qualità «naturemade star» e in tale contesto istituisce un fondo ecologico alimentato da un contributo compreso nella vendita dell’energia elettrica certificata. Il denaro del fondo viene utilizzato per progetti di valorizzazione ecologica.
1999
Il 25 giugno l’assemblea generale degli azionisti porta il capitale azionario di BKW da 120 a 132 milioni di CHF. Il 26 dicembre la fornitura energetica è duramente compromessa da tempeste simili a uragani. A tutti i livelli di tensione, gli oltre 3800 km delle linee di BKW sono parzialmente messi fuori servizio a causa dei danni provocati dall’uragano «Lothar». Solo grazie al grande impegno di 450 operatori esperti, la rete BKW viene ampiamente ripristinata nel giro di dieci giorni.
1996
BKW mette in esercizio il parco eolico JUVENT nel Giura bernese con le sue prime tre turbine. Nel corso degli anni sarà integrato da ulteriori turbine. Più avanti, gli impianti più vecchi verranno sostituiti con modelli più recenti nel quadro di un cosiddetto «repowering». Dal 2016 il parco raggiungerà così una produzione annua di 70 gigawattora.
1992
Sul Mont Soleil, la società Mont-Soleil gestita da BKW attiva l’omonima centrale solare, all’epoca la più grande in Europa.
1958
L’elettricità diventa una fonte energetica indispensabile per l’industria, il lavoro e la vita domestica. Al fine di limitare il rischio di interruzioni dell’approvvigionamento elettrico, BKW collega la propria rete con le altre centrali elettriche. Nel 1958, le reti di Svizzera, Germania e Francia vengono unite. Oggi tutti i paesi dell’Europa occidentale sono collegati alla rete elettrica internazionale. BKW partecipa fin dall’inizio allo scambio transfrontaliero di elettricità.
1950
Un terzo dell’approvvigionamento elettrico di BKW proviene da centrali elettriche estere. Per rimediare alla generale carenza di elettricità, negli anni Cinquanta viene avviata la costruzione delle grandi centrali ad accumulazione in stile KWO, solitamente costruite e gestite in collaborazione da più società elettriche. L’elettricità generata dallo sfruttamento intenso dell’idroelettrico viene spesso definita «carbone bianco».
1925
Nel distretto di Oberhasli, ben presto si riconosce l’importanza dell’idroelettrico per la produzione di energia. Nel 1925 BKW fonda la Kraftwerke Oberhasli AG (KWO) come società affiliata. Successivamente, il Cantone Basilea-Città e le Città di Berna e Zurigo partecipano ciascuna con un sesto al capitale azionario della società. In una prima fase, tra il 1925 e il 1932 viene costruita la centrale di Handeck I con i laghi artificiali Grimsel e Gelmer. L’ampliamento (otto sbarramenti, nove centrali elettriche) si conclude provvisoriamente nel 1979 con la messa in esercizio della centrale di pompaggio e turbinaggio di Oberaar-Grimsel.
1903
Cinque anni dopo la sua fondazione, l’assemblea generale decide di acquistare la centrale di Kander insieme alla centrale elettrica di Spiez. Il nome dell’azienda viene modificato di conseguenza in «Vereinigte Kander- und Hagneckwerke A.G.».
1898
Viene fondata la società per azioni «Elektrizitätswerk Hagneck» con l’obiettivo di elettrificare la regione del Seeland. È un’epoca pionieristica in cui prevale l’iniziativa di singoli attori privati che riconoscono le opportunità e le prospettive offerte dalla nuova tecnologia delle centrali elettriche e del trasporto di energia elettrica su lunghe distanze contribuendone alla diffusione. Eduard Will, commerciante di Nidau, è stato la forza trainante alla base della costruzione della centrale idroelettrica di Hagneck ed è considerato il fondatore di BKW.